Piccioni Andrea

Biografia

Andrea Piccioni è un maestro di fama mondiale dei tamburi a cornice e del tamburello italiano, riconosciuto per la sua eccezionale abilità tecnica e la capacità di innovare partendo dalle radici della tradizione musicale. Ha studiato le tecniche e i ritmi dei tamburi a cornice provenienti dal Medio Oriente, India, Nord Africa e Asia Centrale, portando queste sonorità in una dimensione contemporanea attraverso collaborazioni, ricerca e sperimentazione. Il suo progetto BEaT rappresenta una sintesi unica tra passato e futuro, dove tamburi a cornice, scacciapensieri e voce si intrecciano con elettronica e tecnologia avanzata. Andrea utilizza strumenti come il tamburello, bodhran, riqq, bendir e marranzano, integrati con dispositivi moderni come il Line 6 DL4 MKII e il Boss SY-200, creando paesaggi sonori innovativi e coinvolgenti. Tra le collaborazioni più prestigiose di Andrea figurano artisti di fama internazionale come Bobby McFerrin, Richard Bona, Paul McCandless, e Wu Man, oltre a progetti con l’Aga Khan Music Program, che gli ha conferito il titolo di Master Musician. Ha inoltre insegnato e tenuto masterclass in tutto il mondo, condividendo la sua profonda conoscenza con studenti di ogni provenienza culturale. Come docente presso il Conservatorio P. I. Tchaikovsky di Nocera Terinese (Cz), Andrea guida il primo corso accademico interamente dedicato ai tamburi a cornice in Italia, contribuendo alla valorizzazione e alla diffusione di questi strumenti nel contesto accademico. È autore di quattro libri e di un DVD sulla tradizione e l’evoluzione dei tamburi a cornice italiani, pubblicazioni che rappresentano un punto di riferimento per studenti e appassionati. Ha partecipato a più di 50 produzioni discografiche, tra cui lavori con Riccardo Tesi, Banditaliana, Reinhard Mey, Les Haulz Et Les Bas e il progetto Masters of Frame Drums. Con il suo progetto BEaT, Andrea continua a esplorare nuove frontiere sonore, combinando tradizione e innovazione per offrire un’esperienza musicale senza tempo. www.andreapiccioni.net

Strutture